AVVISO AI VISITATORI

A seguito del proposito di un nuovo collegamento funiviario tra Frachey e il Colle Superiore delle Cime Bianche nell'area protetta del Vallone delle Cime Bianche (Ambienti glaciali del gruppo del Monte Rosa, SIC/ZPS IT1204220), nonostante il sito rappresenti un impegno ormai ventennale portato sempre avanti con continuità, passione e dedizione, il webmaster non ritiene più opportuno indirizzare migliaia di escursionisti in una valle che non ha imparato ad amare, rispettare e proteggere se stessa, a meno che non intervengano elementi che scongiurino l'ennesimo attacco al suo ambiente.
Alla prima scadenza del dominio ayastrekking.it dopo l'apertura dei cantieri, pertanto, questo non verrà più rinnovato. Contemporaneamente verranno messi offline tutti i servizi associati, il canale YouTube e il forum.

AyasTrekking.it fa parte del gruppo di lavoro "Ripartire dalle Cime Bianche" che ha come scopo lo sviluppo in Ayas di un nuovo modello di turismo sostenibile e attento alle nuove necessità e richieste del mercato nazionale e internazionale.

Il webmaster

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IL VALLONE DI PALASINA

Brusson
Il lago Litteran
I laghi Palasina
I laghi di Valfredda
I laghi di Valnera
I laghi di Estoul
Il lago Bringuez
Il rifugio Arp
L'alpe Litteran
Estoul - rifugio Arp - laghi Palasina - colle Bringuez
Salita al M. Bieteron
Salita alla Punta Guà
Salita a Punta del Lago e Corno Bussola
Salita al Corno Vitello via laghi di Valfredda
Salita a Gran Cima e M. Perrin
Salita invernale alla Punta Valnera via Laghi di Estoul
L'anello del Bieteron
Salita alla Punta Palasina via Colle Palasina
Salita alla Punta Valfredda
Leggenda: il lago nero di Bringuez
Leggenda: il lago Battaglia
Leggenda: il Trou de Messouèré
L'ampio Vallone di Palasina, attraversato dal torrente Messuère che scende verso Brusson, è contornato da varie cime (il Corno Bussola, le Punte del Lago, Guà, Palasina, Valnera e Valfredda, il Bieteron) e costellato da numerosi laghi, singoli o in gruppi (Valfredda, Valnera, Palasina, Bringuez, Litteran), e comprende diversi alpeggi e un rifugio (Arp). Le escursioni che hanno come teatro questa valle sono numerosissime; oltre all'imboccatura a ovest è possibile entrare e uscire dalla zona attraverso diversi colli, come il Colle Palasina, il Colle di Valfredda, il Colle e Colletto di Valnera. È fortunatamente solo sfiorato dagli impianti sciistici.
Gli itinerari escursionistici che si possono prendere in considerazione in questa zona sono molti; le mete più classiche sono sicuramente i Laghi Palasina, gruppo di splendidi specchi d'acqua posti su più livelli in una conca verdeggiante, e il rifugio Arp. Più impegnativa, ma alla portata di tutti i camminatori con un minimo di allenamento ed esperienza, la salita al Corno Bussola, via Lago Lungo o grazie al nuovo sentiero che sale dal Colle Palasina e passa per la Punta del Lago (le due vie vengono descritte nell'itinerario 42, una in salita e l'altra in discesa), come anche la Punta Valfredda; tutte le altre cime che circondano la valle sono raggiungibili senza particolari problemi.
Nel vallone di Palasina sono ambientate anche due leggende: quella sul Lago Battaglia e sul Lago Bringuez.

Immagini presenti nella galleria: 12.

1. La conca del rifugio Arp, che qui vediamo in un tramonto estivo. È raggiungibile con un'ora e mezza di cammino da Estoul (escursione 11).
2. Il sentiero che porta dal rifugio Arp all'alpe Palasina.
3. La zona vista dalla strada che sale da Estoul. Il rifugio Arp è indicato dalla freccia bianca, più a sinistra gli alpeggi.
4. Il Vallone di Palasina in inverno visto dalla salita all'omonima punta. A sinistra il M. Bieteron (escursione 21).
5. Altra immagine invernale del Vallone di Palasina. In fondo, a fare da contorno alla conca dei laghi, sono visibili il M. Quiapa o Chiapa (escursione 30 + escursione 30b), la Punta Guà (escursione 30) e il Corno Bussola (escursione 42).
6. La zona del rifugio Arp in inverno. Intorno si riconoscono la Punta Valnera (escursione 26), il Bieteron (escursione 21), il Nery (itinerario alpinistico 5) e il Soleron.
7. Tramonto invernale su un alpeggio nel Vallone di Palasina.
8. Le ombre si allungano verso il rifugio Arp, con la Punta Valfredda (escursione 28) a fare da sfondo.
9. Il bivio stradale sul fondo del vallone in inverno.
10. La ciaspolata si avvia al termine: il ritorno sulla strada in direzione di Estoul.
11. Nevicata estiva sul Vallone di Palasina, visto dalla Punta Valfredda (escursione 28). È riconoscibile la sagoma del grande Lago Battaglia. La vetta più alta del gruppo è il Corno Bussola (escursione 42).
12. Autunno avanzato nel Vallone di Palasina.

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