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LAGO BRINGUEZ - COLLE BRINGUEZ - M. CHIAPA

EE
Come altre vette descritte nel sito, anche il M. Chiapa (o Quiapa) è sicuramente da considerarsi una meta da collezionisti di cime, essendo raggiunta da pochissimi escursionisti ogni anno, priva com'è di un vero sentiero. Tuttavia si trova in una delle aree più conosciute; è il rilievo erboso che chiude a sud la conca dei Laghi Palasina. Alla quasi nulla frequentazione umana - testimoniata unicamente da un ometto di pietre in vetta - si contrappone l'abbondanza di ungulati, principalmente stambecchi.
L'itinerario presentato in questa pagina è una variante all'escursione 30 (Estoul - Lago Bringuez - Punta Guà), e prevede per prima cosa la salita al Colle Bringuez - il valico che mette in comunicazione la conca del Lago Bringuez con l'altopiano dei Laghi Palasina (è infatti raggiungibile anche da quel lato: itinerario 11, eventualmente con variante più diretta 11b) - con difficoltà E e, da qui, il trasferimento - con difficoltà EE ma scarse variazioni di quota - fino alla vetta, inizialmente su terreno piuttosto impervio (traverso su pendio roccioso/erboso piuttosto ripido) e successivamente su facili prati.
Il panorama dalla sommità è parzialmente chiuso a nord-ovest dal più alto Corno Bussola (escursione 42), ma oltre il Colle Palasina spuntano cime come il M. Perrin, la Gran Cima, il Testa Grigia. In basso è visibile l'intero gruppo dei Laghi Palasina tranne il Lago Lungo. A sud invece la visuale può spaziare liberamente verso la parte centrale della Val d'Ayas, contornata da tutte le vette dalla bassa valle e di buona parte della regione.
La discesa a valle, una volta riguadagnato il Colle Bringuez, potrà eventualmente essere effettuata verso i Palasina con successivo ritorno ad Estoul, andando così a comporre un ampio itinerario ad anello.
Tratto 1: Lago Bringuez m. 2530 - Colle Bringuez m. 2660. E

Sentiero: 3.
Tempo di percorrenza: 12 - 25 minuti.
Difficoltà: pendio finale ripido ma con sentiero evidente.
Dislivello: +130 m.

1. Inizio dell'aggiramento del lago sul sentiero 3B.
2. Diagonale sul pendio a est del lago Bringuez.
3. Raggiunti i pressi del colle, il sentiero inizia a risalire il ripido pendio.
4. Arrivo al Colle Bringuez.
La salita dal Lago Bringuez all'omonimo colle, a quota 2660, è piuttosto breve.
Raggiunti i pressi della sponda sud del Lago Bringuez si rimane qualche metro più in alto dello specchio d'acqua, proseguendo sul sentiero che effettua un aggiramento in senso antiorario del lago (foto 1) prendendo dolcemente quota sulla gobba di erba e sassi che chiude la conca del lago.
Esaurita la suddetta gobba lo stesso sentiero inizia - sempre in leggera salita - a tagliare in diagonale il pendio a est del lago (foto 2) puntando verso il colle, già ben visibile di fronte.
Raggiunta a mezza quota la linea immaginaria che scende dal valico verso il lago (foto 3), il sentiero si impenna e risale il ripido pendio con una sequenza di tornantini molto ripidi su terra o rocce affioranti. Il tratto richiede una certa attenzione a non scivolare, soprattutto in caso di terreno umido.
Nel giro di pochi minuti si raggiunge comunque la sommità del valico.
Al Colle Bringuez il sentiero 3B inizia la discesa verso i Laghi Palasina; lo stesso 3B inoltre riparte da qui per andare ad intercettare il 3C per il Corno Bussola nei pressi del Lago Lungo.
È presente infine una debole traccia che sembra portare verso sud-est, esaurendosi poco dopo.
Oltre al M. Chiapa, un'altra cima raggiungibile da qui è la Quota 2899 o Punta Cris (escursione 30c).
Tratto 2: Colle Bringuez m. 2660 - M. Chiapa m. 2684. EE

Sentiero: inesistente.
Tempo di percorrenza: 25 - 35 minuti.
Difficoltà: traverso su pendio ripido.
Dislivello: ~+80, -50 m.

5. Inizio del percorso dal Colle Bringuez verso il M. Chiapa.
6. La placca rocciosa che si incontra a fine traccia puo essere aggirata in basso.
7. Si procede tagliando il pendio tra le rocce.
8. Si risale poi verso la parete rocciosa sovrastante.
9. Lungo la parete si incontrano tane di stambecco.
10. Finita la parete ci si porta sulla cresta di destra.
11. Discesa nella sella erbosa e risalita verso l'anticima del M. Chiapa.
12. Arrivo in vetta al M. Chiapa.
La debole traccia di cui sopra è in realtà l'inizio del percorso verso il M. Chiapa (foto 5). È infatti possibile utilizzarla e seguirla per alcune decine di metri, durante i quali la traccia si fa gradualmente meno evidente fino a scomparire tra le rocce.
Esaurita la traccia a terra si incontra una placca rocciosa inclinata verso nord (foto 6); questa può essere tagliata orizzontalmente sfruttando i deboli appigli e appoggi presenti, aggirata dall'alto o, molto meglio, aggirata in basso.
Superata la placca si procede orizzonalmente o in lieve salita tra le rocce (foto 7) - senza passaggi obbligati e cercando la via migliore passo dopo passo -, per poi salire di alcuni metri fino alla base della parete sovrastante (foto 8) per costeggiarla. Qui si trovano un paio di ripari sotto roccia, piccole grotte naturali, sicuramente utilizzate dagli stambecchi come tana (foto 9).
Superata questa parte le difficoltà sono finite; ci si porta sulla vicina cresta erbosa (foto 10) seguendola in discesa fino ad una dolce sella, raggiunto il punto più basso della quale (foto 11) si inizia la salita finale verso l'anticima del M. Chiapa.
Dall'anticima si giunge in breve alla vetta (foto 12).
Tratto 3: M. Chiapa - Colle Bringuez. EE

Sentiero: inesistente.
Tempo di percorrenza: 25 - 35 minuti.
Difficoltà: traverso su pendio ripido.
Dislivello: ~+50, -80 m.

13. Allontanamento dal M. Chiapa.
14. Verso la parete rocciosa con i ripari degli stambecchi.
15. Superati i ripari si effettua il traverso su erba, rocce e sfasciumi verso il Colle Bringuez.
Il ritorno al Colle Bringuez avviene sfruttando in senso inverso lo stesso percorso utilizzato per raggiungere la vetta.
Lasciata la cima del M. Chiapa si supera l'anticima e si scende fino al sottostante colletto (foto 13); successivamente si risale leggermente sul versante opposto fino a raggiungere la quota dei ripari sotto roccia degli stambecchi; qui si traversa in orizzontale fino a raggiungere detti ripari (foto 14), costeggiando poi in discesa la parete rocciosa soprastante.
Superata la parete si effettua l'ultimo traverso su erba, roccette e sfasciumi - con incerte tracce di sentiero - puntando direttamente al Colle Bringuez che già si vede di fronte.
Incontrando la placca della foto 6 la si aggira in basso, ritrovando così una traccia più sicura che conduce in breve al colle.
Tratto 4: Colle Bringuez - Lago Bringuez. E

Sentiero: 3.
Tempo di percorrenza: 10 - 20 minuti.
Difficoltà: pendio ripido ma con sentiero evidente.
Dislivello: -130 m.

16. Discesa dal Colle Bringuez al sottostante Lago Bringuez.
A meno che non si intenda scendere sul versante dei Laghi Palasina o proseguire verso il Lago Lungo (rispettivamente sentiero 3B in discesa verso est o traverso sempre 3B verso nord), la discesa non può che avvenire lungo la via di salita.
Si lascia il Colle Bringuez verso il sottostante Lago Bringuez (foto 16) sul ripidissimo sentiero 3 che perde subito quota con tornantini su rocce affioranti o erba; sceso di poche decine di metri la pendenza si riduce e si effettua un traverso sul pendio a est del lago, raggiungendo infine la sponda sud. Da qui si può tornare verso Estoul (escursione 30, discesa) o proseguire fino a Brusson via villaggio di Bringuez o via Cascata di Pacard (escursione 50).
TRACCIATO GPS

La cartina del percorso dal Lago Bringuez al M. Chiapa via Colle Bringuez (per raggiungere il Lago Bringuez da Estoul via Alpe Chiapa fare riferimento all'escursione 30; per raggiungere il Colle Bringuez via Laghi Palasina all'itinerario 11 e/o alla sua più diretta variante 11b). Sono riportati i principali sentieri della zona, i laghi e i corsi d'acqua, le curve di livello a 20 m.
Dalla mappa si deduce facilmente come l'itinerario descritto sia in effetti molto breve, con uno sviluppo approssimativo di 1,5 Km (dalla sponda sud del Lago Bringuez).

Cliccare sull'immagine per scaricare una cartina vettoriale in formato PDF e il tracciato GPS per GPS Trackmaker, per Google Earth e in formato GPX.

NOTA: il tracciato che fornisco è relativo ai movimenti nel giorno in cui è stato percorso il sentiero, e può contenere imprecisioni dovute a spostamenti non inerenti il tragitto e ad errori dello strumento. Può essere utilizzato come riferimento, eventualmente come traccia approssimata e per il calcolo delle distanze dai waypoint, e NON deve essere seguito se si dirige in posti assurdi.

PROFILO ALTIMETRICO
L'immagine qui sopra riporta il profilo altimetrico, ricavato dal tracciato GPS allegato, del percorso dal Lago Bringuez al M. Chiapa via Colle Bringuez. Il punto di partenza si riferisce alla sponda sud del lago, dove il sentiero 3 arriva da valle.
La pendenza dei primi 250 m. di cammino è pressochè nulla, con lievissimi saliscendi; successivamente aumenta per 300 m. circa, corrispondenti al primo tratto di salita sul traverso che risale il pendio a monte della sponda est del lago. Infine, prima del Colle Bringuez, si ha improvvisamente un segmento breve ma molto ripido: è lo sviluppo dei tornantini che portano al valico.
Dal colle si ricomincia poi a camminare senza guadagnare significativamente quota ma con piccole variazioni verticali, alla ricerca dei passaggi migliori tra le rocce; 300 m. dopo si incontrano i ripari sotto roccia e si guadagna qualche decina di metri, superando di fatto la quota del M. Chiapa. Si scende poi nella sella erbosa descritta nel testo per risalire infine fino alla vetta.
Note meteorologiche:
Il Lago Bringuez è noto per essere facilmente soggeto ad annuvolamenti (e anche alla formazioni di temporali) soprattutto in presenza di vento da sud e atmosfera instabile (vedi la leggenda "Il lago nero di Bringuez"). In presenza di previsioni meteorologiche non buone o con un peggioramento in arrivo può pertanto essere opportuno rimandare l'escursione.
Periodo consigliato:
Considerata l'esposizione a nord del primo tratto dopo il Colle Bringuez, la facilità con cui possono rimanervi nevai residui fino a primavera inoltrata e la tendenza della conca del Lago Bringuez a rimanere innevata a lungo, il periodo ideale va da fine disgelo alle prime nevicate: in media, indicativamente da giugno a ottobre.
Attrezzatura:
Consigliate calzature anche non estremamente tecniche ma in grado di assicurare una buona tenuta sul terreno. Abbigliamento da media montagna adeguato alla stagione, acqua (fontane durante l'avvicinamento a Chavannes e all'Alpe Chiapa), cibo per la giornata.
Incontri:
È improbabile trovare qualcuno dei pochissimi escursionisti che salgono ogni anno sul M. Chiapa; tuttavia il tratto fino al Colle Bringuez (su entrambi i versanti) è decisamente più frequentato. Per quanto riguarda la fauna, la tranquillità della zona la rende comunemente frequentata da ungulati.
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