Il lago era popolato da streghe dai lunghi capelli che formavano le nubi e la grandine. Talvolta questi capelli venivano trovati nei chicchi. Un maialetto aveva il compito di guidare la tempesta sui campi coltivati, causando immensi danni.
La stessa leggenda compare circa i Laghi Croce.
"In mezzo all'anfiteatro di roccie che circonda il Lago Nero di Bringhetz a Brusson, ed anche sulle alture del Monte Tournalin in valle d'Aosta, non hanno i diavoli una loro dimora, ma stanno le streghe, e spesso in quei siti si riuniscono a consiglio. Nerissime nubi vedonsi con frequenza su quelle regioni alpine, che sono di tanto in tanto lasciate dalle streghe, che vanno sulle terre coltivate delle valli traendosi dietro grandine, pioggia o violenti temporali. Qualche volta le segue uno strano messaggiero il quale altro non è che un piccolo maiale, che riceve da quelle megere, secondo la credenza popolare, l'incarico di precedere e quasi dirigere sui terreni coltivati, il corso delle acque che vanno cagionando agli alpigiani immensi danni".
NOTA: A Bringuez in effetti le correnti meridionali calde e umide condensano formando facilmente nuvole, pioggia e grandine.
Foto a sinistra: il lago Bringuez visto dall'omonimo colle, nella sua conca esposta a sud.
Foto a destra: visto dal Lago Battaglia, un cumulo in formazione sulla verticale del lago Bringuez. Agosto 2005.