AVVISO AI VISITATORI
A seguito del proposito di un nuovo collegamento funiviario tra Frachey e il Colle Superiore delle Cime Bianche nell'area protetta del Vallone delle Cime Bianche (Ambienti glaciali del gruppo del Monte Rosa, SIC/ZPS IT1204220), nonostante il sito rappresenti un impegno ormai ventennale portato sempre avanti con continuità, passione e dedizione, il webmaster non ritiene più opportuno indirizzare migliaia di escursionisti in una valle che non ha imparato ad amare, rispettare e proteggere se stessa, a meno che non intervengano elementi che scongiurino l'ennesimo attacco al suo ambiente.AyasTrekking.it fa parte del gruppo di lavoro "Ripartire dalle Cime Bianche" che ha come scopo lo sviluppo in Ayas di un nuovo modello di turismo sostenibile e attento alle nuove necessità e richieste del mercato nazionale e internazionale.
Il webmaster
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Tratto 0: come raggiungere il Colle Palasina. | Il Colle Palasina può essere raggiunto dai due versanti, ovvero da Champoluc via Vallone di Mascognaz o da Estoul attraverso il Vallone di Palasina. Da Champoluc seguire l'itinerario 57 (140-180'). Da Estoul seguire i tratti 0 e 1 dell'itinerario 42 (95-160'). |
Tratto 1: Colle Palasina m. 2669 - Punta Palasina m. 2762. ![]() Sentiero: 3D. |
Al Colle Palasina si trova un grosso ometto di pietre con diversi cartelli indicanti i sentieri che convergono sul valico dal Vallone di Mascognaz, dai Laghi Palasina, dal Corno Bussola e infine dal Corno Vitello, il tratto qui descritto. Il sentiero per la Punta Palasina è quello che si dirige verso est, numerato 3D (attenzione perchè il 3D prosegue anche verso ovest), e inizia subito a salire verso una gobba erbosa (foto 1). La traccia a terra è identificabile senza problemi, e così rimarrà per tutto il tratto. Ci si porta dunque sulla cresta di questa gobba (foto 2), facendo un minimo di attenzione alla parete a nord, detritica e piuttosto ripida. Superata questa prima salita si procede sulla cresta per un breve tratto pressochè pianeggiante verso un vicino gendarme roccioso (foto 3). Risalirlo presenta difficoltà decisamente alpinistiche, pertanto il sentiero lo aggira mantenendosi sul lato destro (lato Palasina), supera una piccola pietraia (foto 4) uscendone ben presto (foto 5); l'aggiramento continua alla base della parete (foto 6) senza particolari variazioni di quota fino al superamento del gendarme. Il sentiero si riavvicina poi al filo di cresta puntando verso il roccioso versante ovest della Punta Palasina (foto 7), scostandosene però subito per iniziare l'aggiramento della cima, anche questa volta sul versante sud. Questo non presenta alcuna difficoltà tecniche, e con una leggera risalita (foto 8) si porta su un piccolo pianoro alla base della cresta est della Punta Palasina. Da questo punto, volendo raggiungere la vetta, è sufficiente svoltare a sinistra e risalire l'erboso versante est (foto 9) fino alla sommità (5-8'). La cima è un comodo panettone di erba e rocce su cui è stato costruito un grosso ometto di pietre (foto 10). ![]() Dalla cima della Punta Palasina, rovesci di pioggia sui Laghi di Estoul, dietro il Bieteron. In basso a sinistra è visibile il rifugio Arp. |
Tratto 2: Punta Palasina - Laghi di Valfredda - Rifugio Arp. ![]() Sentiero:3D, poi 5A/5B |
Dalla Punta Palasina si scende verso est, seguendo per prima cosa la traccia su erba utilizzata per salire, andando ad intercettare il sottostante sentiero 3D. Al rifugio si aprono diverse possibilità per continuare il cammino; questo può essere spezzato in due giorni facendo tappa appunto all'Arp, andando di fatto a comporre un mini-trekking. |
NOTA: il tracciato che fornisco è relativo ai MIEI movimenti nel giorno in cui ho percorso il sentiero, e può contenere imprecisioni dovute a miei spostamenti non inerenti il tragitto e ad errori dello strumento. Utilizzatelo come riferimento, eventualmente come traccia approssimata e per il calcolo delle distanze dai waypoint, e NON seguitelo se si dirige in posti assurdi.
1. Lucia | 09/09/2012, 08.50.10 | |
Utente non registrato Valutazione: ![]() |
Escursione fatta l'8 settembre 2012, bella, ma lunghissima da Champoluc. Da segnalare il sentiero che parte dal colle x la cima, nessun pericolo, percorso adatto anche ad escursionisti non esperti. |