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Il m. Cavallo è la cima rocciosa che chiude a sud-ovest il pianoro che ospita il lago Ciarcerio. Si tratta di un'altura veloce e interessante da salire e che offre un bellissimo panorama a 360°. Sebbene la sommità sia apparentemente impossibile da raggiungere se non in arrampicata, esiste un sentiero che consente la salita senza particolari attrezzature, purchè non si abbiano le vertigini. Una parte è infatti costituita da un sentiero strettissimo che risale zigzagando la parete nord a strapiombo sul piano del lago con difficoltà che comunque non superano il I grado. In poche parole una salita di un quarto d'ora ma non per tutti: assolutamente vietato a chi ha paura del vuoto, riservato ad alpinisti ed escursionisti con notevole esperienza.
Salita: Lago Ciarcerio - M. Cavallo m. 2466.
Sentiero: non segnato. Tempo di percorrenza: 15 - 25 minuti. Difficoltà: superato il primo facile cono erboso, si risale la parete nord. Non ci si può permettere di cadere da questa parte.
1. Il m. Cavallo visto dalla sponda nord del Lago Ciarcerio.
2. Il percorso verso la cima.
3. Inizio della traccia su roccia.
4. La salita sulla parete.
5. Si sale quasi in verticale.
La salita al monte Cavallo (foto 1)
inizia alle spalle della stazione a monte della seggiovia, sul cono erboso
che circonda quasi tutta la base della montagna. Il percorso è indicato
nella foto 2; la salita fino alla base delle rocce è indicativa
(anche se effettivamente esiste una traccia di sentiero), ma il tracciato
che risale la parete è pressochè obbligato, e inizia in prossimità
dell'albero visibile anche nella foto 3.
La salita su roccia avviene a tornantini ed è molto ripida (foto 4).
La parete è quasi verticale, e in pratica si passa negli unici punti
in cui è possibile arrampicarsi appoggiando i piedi e tenendosi con
le mani. Questi pochi minuti di salita richiedono equilibrio e sangue freddo,
perchè non è consentito sbagliare. Ci sono alcuni piccoli ometti
di pietre che abbiamo creato noi durante la nostra discesa; incontrarli significa
essere sulla strada giusta.
La parete finisce quasi sulla cima, che è preceduta da un brevissimo
tratto con pendenza limitata e terreno erboso. Sulla vetta, che è una cresta orientata NE-SO, c'è un ometto
di pietre al centro del quale abbiamo fissato in posizione verticale un palo
di plastica arancio e blu di due metri abbondanti che abbiamo trovato sul
posto in orizzontale (a meno che nel frattempo il vento non l'abbia abbattuto nuovamente).
Il panorama è eccezionale, a dispetto della quota limitata; si possono
ammirare le Grandes Murailles, il Cervino e la catena del Rosa dalla Gobba
di Rollin al Colle del Lys, nonchè il vicino Colle Rothorn, il Vallone
delle Cime Bianche e innumerevoli altre cime della Valle d'Ayas e oltre.
Naturalmente il sottostante Lago Ciarcerio si presenta sotto un'insolita prospettiva.
Dalla cima del m. Cavallo verso NNE: dal Cervino al Castore.
Salita: M. Cavallo - Lago Ciarcerio.
Sentiero: non segnato. Tempo di percorrenza: 15 - 25 minuti. Difficoltà: come per la salita, con l'aggiunta che bisogna per forza guardare in basso.
6. Inizio della discesa sulla parete.
7. Un passaggio sulla parete.
La discesa avviene lungo lo stesso percorso della salita.
Dopo i primi metri su erba dalla cima alla parete nord, si riimbocca il percorso obbligato (foto 6).
È importantissimo non farsi spaventare dalla verticalità della
parete, e vincere la comune sensazione del "vuoto che chiama". Tenersi alla
roccia è indispensabile, e ogni passo va valutato con estrema attenzione
(foto 7).
Scesi dalla parete ci si ritrova sul cono sottostante, e il passo al piano del lago è questione di pochissimi minuti.
Note meteorologiche:
Niente di particolare da segnalare. Periodo consigliato:
Ovviamente non è il caso di tentare
la salita se c'è neve, anche se probabilmente è fattibile se
la parete è completamente sgombra e non ci sono tracce di ghiaccio. Attrezzatura:
Nessuna attrezzatura particolare è richiesta,
a parte ovviamente un paio di scarponi con suola rigida e adatti ad affrontare
la roccia. Incontri:
Se il Ciarcerio è piazzato lungo un percorso
classico, facile e generalmente frequentatissimo, la salita al Cavallo è
probabilmente effettuata da poche persone ogni anno, quindi è difficile
trovare altri.
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Commenti già inseriti (1):
1. Lau65
01/10/2008, 08.39.24
Utente registrato Età: 58 anni
Valutazione:
D'inverno con i miei sci ai piedi e con la neve mi sono sempre chiesta com'era possibile salire in cima... la parete mi sembrava abbastanza verticale... in effetti anche senza neve, seppur presente una minima traccia, mi sono resa conto che non è una gita proprio alla portata di tutti. A salire (come sempre) l'esposizione si vedeva ma non mi sembrava eccessiva In discesa mi sono resa conto di non essere più così sicura di non scivolare. La traccia non è pulita (erba, ghiaia, terra) però pian pianino e con l'aiuto dei miei compagni di avventura sono riuscita a passare i punti più insidiosi con molta cautela. Bell'itinerario. Arrivati al lago è un vero peccato non raggiungere la vetta!