AVVISO AI VISITATORI

A seguito del proposito di un nuovo collegamento funiviario tra Frachey e il Colle Superiore delle Cime Bianche nell'area protetta del Vallone delle Cime Bianche (Ambienti glaciali del gruppo del Monte Rosa, SIC/ZPS IT1204220), nonostante il sito rappresenti un impegno ormai ventennale portato sempre avanti con continuità, passione e dedizione, il webmaster non ritiene più opportuno indirizzare migliaia di escursionisti in una valle che non ha imparato ad amare, rispettare e proteggere se stessa, a meno che non intervengano elementi che scongiurino l'ennesimo attacco al suo ambiente.
Alla prima scadenza del dominio ayastrekking.it dopo l'apertura dei cantieri, pertanto, questo non verrà più rinnovato. Contemporaneamente verranno messi offline tutti i servizi associati, il canale YouTube e il forum.

AyasTrekking.it fa parte del gruppo di lavoro "Ripartire dalle Cime Bianche" che ha come scopo lo sviluppo in Ayas di un nuovo modello di turismo sostenibile e attento alle nuove necessità e richieste del mercato nazionale e internazionale.

Il webmaster

Per saperne di più visita il nuovo sito Love Cime Bianche!

Questo messaggio viene visualizzato una sola volta per sessione

Informativa: questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Continuando la navigazione o cliccando sul pulsante OK acconsenti all'uso dei cookie.

CORNO DEL LAGO - PICCOLI LAGHI

EE
La salita alla vetta del Corno del Lago, m. 2747, è stata descritta nel precedente itinerario 41 con partenza al Colle Dondeui (itinerario 33 dal versante di Challand e itinerario 60+60d da Issime/S. Grato) e discesa allo stesso colle.
In alternativa, tuttavia, è possibile descrivere un percorso ad anello scendendo verso i Piccolli Laghi e facendo poi ritorno da questi a Muni seguendo l'itinerario 60b.
La variante non presenta difficoltà tecniche tali da renderla classificabile come alpinistica e il dislivello è contenuto; tuttavia si tratta di un percorso interamente senza sentiero, in ambiente pressochè incontaminato in cui la via da seguire è segnalata solo da una sequenza di radi ometti e bolli di vernice facile da perdere, pertanto richiede abitudine a muoversi e orientarsi su terreni non preparati.
L'itinerario qui descritto finisce all'estremità est dei laghi, dove inizia poi il sentiero per Muni.
Corno del Lago m. 2747 - Piccoli Laghi m. 2271 EE

Sentiero: non numerato.
Tempo di percorrenza: 1h30' -2h.
Difficoltà: assenza di traccia, rocce, pietraie.

1. Inizio della discesa sulla cresta sud.
2. Eventuale leggero spostamento a destra.
3. Aggiramento a sinistra di un risalto della cresta.
4. Discesa fino al colletto.
5. Panorama e inizio della discesa dal colletto.
6. Inizio della discesa dal colle lungo la paretina.
7. Un ometto di pietre lungo la discesa.
8. Si percorre parte di un canalino.
9. Fuori dal canale si prosegue la discesa sulla destra seguendo gli ometti.
10. Ci si mantiene poi paralleli al canale.
11. Discesa seguendo i bolli verso alcune pozze d'acqua.
12. Si scende dentro un imbuto erboso tra le rocce.
13. Ci si porta al confine di una pietraia.
14. Discesa in un ripido canalino.
15. Si segue il canale fino alle placche di roccia.
16. Discesa tra rododendri e rocce.
17. Attraversamento di una pietraia.
18. Discesa verso il lago.
19. Aggiramento del lago in senso antiorario su sentiero battuto.
20.

La discesa inizia imboccando subito la cresta sud (foto 1), che si presenta larga e formata da terra, erba e sassi. Dopo pochi metri di discesa, se lo si ritiene più agevole ci si può spostare momentaneamente a destra su pietraia (foto 2) per poi riunirsi poco dopo al filo di cresta.
La cresta presenta poi un piccolo risalto; questo può essere scavalcato scendendo poi su pietraia sul lato sud oppure aggirato tenendosi a sinistra su terra ed erba (olina) con alcune tracce (foto 3), tornando poi ancora in cresta.
Zigzagando su erba e rocce (foto 4) ci si porta così al sottostante colletto, che rappresenta il punto più basso tra il Corno del Lago e il M. Crabun.
Giunti al colletto si svolta a sinistra (foto 5); da qui si scorge parte del lago più grande.
Si prosegue la discesa costeggiando la base della piccola parete rocciosa che termina al colle (foto 6). Dopo la fine della paretina si incontrano alcuni ometti di pietre (foto 7) e bolli di vernice rossa che portano ad inserirsi in un canalino (foto 8) che tuttavia viene seguito solo in parte; intorno a metà, superata la prima sezione a fianco di una piccola parete di roccia, si notano ometti di pietre che consigliano di uscire dal canale e spostarsi a destra. Qui si seguono gli ometti di pietre (foto 9) e si prosegue la discesa mantenendosi per il momento paralleli al canale precedente (foto 10).
Si supera un leggero salto di roccia a destra e, seguendo i bolli, si punta verso alcune piccole pozze d'acqua (foto 11) passando tra di esse.
La discesa prosegue ancora verso destra seguendo sempre i bolli di vernice rossa e gli ometti. Si supera un imbuto con fondo erboso tra grandi rocce (foto 12) e ci si porta al'inizio di una nuova pietraia (foto 13) che apparentemente va attraversata in leggera salita; anzichè iniziare l'attraversamento, però, si scende subito a sinistra in un ripido e disagevole canalino erboso in cui si posso riconoscere a fatica alcuni ometti. Si prosegue sulla direttrice del canale fino ad incontrare alcune placche di roccia (foto 15); qui si piega nettamente a sinistra scendendo sulle placche stesse e su erba, e poi ripidi tra cespugli di rododendro e pietre (foto 16).
Quando la pendenza si sta riducendo si attraversa poi una pietraia (foto 17) puntando così verso la destra della sponda più vicina del lago più grande facendosi guidare dai bolli di vernice e dagli ometti (foto 18).
Una volta raggiunta la spiaggetta del lago si costeggia quest'ultimo in senso antiorario, trovando più nette tracce di passaggio e sentiero sistemato (foto 19). Si supera a sinistra l'Alpe Siaua e poco dopo si incontrano i segnavia per Muni.

CARTINA
Cartina
La cartina del Vallone di Scheity/S. Grato con la traccia tra il Corno del Lago e i Piccoli Laghi evidenziata.
L'immagine comprende tutti i principali sentieri, gli alpeggi, i centri abitati, le vie di comunicazione, le aree boschive, gli elementi idrografici e orografici e le isoipse a 20 m.

Cliccare sull'immagine per scaricare una dettagliata cartina vettoriale in formato PDF e il tracciato GPS per GPS Trackmaker, per Google Earth e in formato GPX.

PROFILO ALTIMETRICO
Profilo altimetrico
Il profilo altimetrico della discesa dal Corno del Lago ai Piccoli Laghi ha un andamento piuttosto irregolare.
Le oscillazioni alla partenza rappresentano lo scavalcamento di alcune rocce in vetta; la discesa è poi sempre piuttosto ripida ma con una pendenza incostante, in diminuzione nell'ultimo tratto prima di raggiungere la sponda del lago più grande. Da qui l'aggiramento del lago è quasi pianeggiante, con lievi saliscendi.
Note meteorologiche:
Le condizioni meteorologiche del Vallone di S. Grato sono legate a quelle della media Valle di Gressoney. Vento da sud e infiltrazioni di umidità dalla pianura possono facilmente determinare la formazione di nuvole in questa zona, soprattutto intorno alle vette più alte.
Periodo consigliato:
La quota massima del percorso non è particolarmente elevata, per cui generalmente l'itinerario si può considerare percorribile senza attrezzatura da neve dalla primavera avanzata fino alle prime nevicate autunnali.
Attrezzatura:
L'itinerario non richiede attrezzatura tecnica particolare. Sono sufficienti scarponcini con buona tenuta, abbigliamento da media montagna adatto alla stagione, acqua e cibo per la giornata.
Frequentazione:
Questo percorso è la via meno tecnica per raggiungere il Corno del Lago o scenderne; si tratta in ogni caso di una vetta ben poco frequentata.
Inserisci qui le tue esperienze relative a questo itinerario!

Copia il codice scritto qui sopra:
Registrati su Ayas Trekking Network per aggiungere una foto ai tuoi commenti!
* La dimensione massima ammessa per un'immagine è 128MB. L'upload deve terminare entro 120 secondi. Se necessario l'immagine verrà ridimensionata fino a rientrare nella sagoma limite di 800x800 pixel.
Nota: i tag HTML non sono ammessi. Vengono salvati i commenti completi di valutazione, nome e testo. Non viene raccolto alcun dato allo scopo di identificare il mittente.
I commenti che dovessero superare il filtro automatico ma saranno considerati inadatti, offensivi verso chiunque e qualunque cosa o contenenti messaggi pubblicitari o spam verranno rimossi o modificati ad insindacabile giudizio del webmaster.
Le opinioni espresse nei commenti non rispecchiano necessariamente quelle del webmaster. I messaggi che saranno rimossi manualmente rimangono visibili fino al momento della loro cancellazione; il webmaster non si assume la responsabilità del loro contenuto.
Ancora nessun commento per questo itinerario! Inserisci il tuo!
Indietro all'elenco degli itinerari