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LA GRANDE AVVENTURA DI FRATTAGLIA

Il rifugio Grand Tournalin
I laghi Croce
Il vallone di Nana
L'alpe Mezzan
Salita al rifugio Grand Tournalin da St.-Jacques
La grande avventura di Frattaglia inizia da una carezza.... ovvero le piccole avventure di Edel.
13 agosto 2005, Rifugio Grand Tournalin. Il gruppetto è composto da Alina, Barbara, Lorena, Marco e Massi, oltre ovviamente al sottoscritto.
Stiamo scendendo dai Laghi Croce; la nostra meta è l'Alpe Mezzan. Ci fermiamo un attimo al rifugio prima di riprendere il cammino.
Ci si avvicina un cane lupo. Io notoriamente con i cani non vado proprio tanto d'accordo, ma questo sembra davvero mansueto e in cerca di coccole. Barbara lo accontenta per un po', col risultato che quando ripartiamo inizia a seguirci. Il dubbio è che sia di qualcuno del gruppo più avanti a noi oppure di quello indietro, ma in realtà sembra che ce l'abbia con noi. Il nostro gruppo non è compattissimo a causa di ritmi di marcia diversi, e lui passa di continuo da un sottogruppo all'altro. Abbiamo adottato un cane? Boh, comunque sia che nome gli diamo? "Bucaneve", propone Lorena. E Bucaneve rimane per un po', finchè il nome, forse poco adatto a un maschio, non diventa Frattaglia (è una citazione... Quale cagnolino si chiama Frattaglia?).
Intanto siamo scesi di parecchio, abbiamo raggiunto il fondo del Vallone di Nana, e Frattaglia continua a seguirci. Sarà scappato? Sarà stato abbandonato? Si sarà perso? Ce l'ha la medaglietta? Sì, c'è. Beh, proviamo a telefonare ai padroni. Intanto abbiamo anche appreso che il vero nome è Edel...
Il numero è di rete fissa, prefisso 0125; sulla medaglietta c'è scritto anche "Champoluc". Quindi è un cane di qui. Al telefono rispondono dal rifugio. "Abbiamo qui il vostro cane, siamo all'inizio del Ru Cortot e ci sta seguendo...". "Non preoccupatevi, è normale, poi torna".
Beh, che cane da rifugio! Certo che deve essere ben abituato alla gente, a differenza di tanti scontrosissimi colleghi d'alpeggio, se fa che seguire un gruppo a caso senza sapere dove sta andando!
Continuiamo nel nostro ritorno, seguiamo la sterrata, attraversiamo le gallerie, e lui sempre lì con noi. A volte sembra sparito, poi ritorna e continua a seguirci.
All'Alpe Mezzan ci fermiamo per riposarci un po' prima di tornare a Mandriou, e girandoci non lo troviamo più. Supponiamo che sia spontaneamente tornato a casa, anzi al rifugio, probabilmente calcolando il tempo necessario a risalire in funzione di quanto manca alla cena. Oppure ha iniziato a seguire qualcun altro, questi cani di montagna non stanno mai fermi...
A casa, guardando i dati registrati dal GPS durante il ritorno, ci rendiamo conto che, prima di scomparire nel nulla, Frattaglia ci ha seguiti per più di 8 chilometri! Ovviamente presumiamo che se li stia rifacendo in salita...

Nell'ultima settimana di Agosto io non sono più in vacanza, e me ne sono tornato a casa. Marco è ancora a Champoluc, e una sera guardando una trasmissione sui rifugi di Rai3 c'è il Grand Tournalin, con le riprese effettuate durante la salita al Roisettaz, una delle mete che ci mancano ancora. E nelle immagini c'è un cane, che... sembra, si direbbe... ma sì, è Frattaglia!! Wow, è diventato famoso, almeno per dieci minuti... sarà stato portato da qualcuno del rifugio o, come quel giorno di estate che sembra ormai lontano, avrà seguito anche quel gruppo sperando in una carezza?

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