Nome scientifico | Rana temporaria |
Classe / sottoclasse / ordine / famiglia / genere | Amphibia / Lissamphibia / Anura / Ranidæ / Rana |
Dimensioni | Femmine fino a 12 cm, maschi 8 cm. |
Peso | Fino a 100 g. |
Alimentazione | Girino: vegetali e detriti organici. Adulto: iInsetti - soprattutto mosche -, vermi, lumache. |
Habitat | Ha abitudini terricole, ma vive nei pressi di acque lente o stagnanti, superfici umide anche piccolissime, paludi, torbiere, pozze, sorgenti fino a 2600 m. |
Come osservarla | È un animale comune in tutta l'Europa e l'Asia centrale; in Italia è diffusa su tutto l'arco alpino; lo si può trovare nei pressi di laghi e torrenti. |
Note | Il suo nome è dovuto alla caratteristica macchia bruna sulla tempia; è conosciuta anche come rana di montagna o rana rossa. Il dorso può avere colorazione molto variabile: marrone, rossastro, blu-azzurro, giallastro, olivastro. In montagna il periodo riproduttivo inizia in primavera e può prolungarsi fino a luglio (in pianura da febbraio a marzo); le uova vengono deposte in acqua in grandi ammassi gelatinosi. I girini completano la metamorfosi in 2 mesi e mezzo o più, a seconda delle condizioni climatiche. Gli esemplari giovani rimangono lontani dall'acqua almeno nei primi tre anni di vita, tornando al luogo di nascita una volta raggiunta la maturità sessuale. L'ibernazione invernale avviene nel fango dei laghi o in tane sotterranee. |
Zona | Parco dell'Avic, Lago della Serva. Sponda ovest. |
Quota | 1801 m. |
Data | 19 settembre 2010. |
Materiale fotografico | Canon EOS 50D, 15MP. Sigma DC 17-70 2.8-4.5 |
Esemplari | Singolo. |
Distanza minima dal soggetto | 60 cm. |
Appostamento | No. |
Comportamento animale | Saltava mimetizzandosi nell'erba e sulle rocce. |