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IL BIVACCO CRAVETTO

Salita al Colle Chasten
Salita al M. Nery
Salita a M. Voghel e traversata della Becca di Vlou
Tutti pazzi per il Nery
Tollegnaz
Il bivacco Cravetto è situato nella Valle di Gressoney, nel comune di Issime, a 2422 metri di quota nel Vallone di Stolen. È un gruppo di tre costruzioni in pietra; l'architrave della costruzione più occidentale riporta l'anno 1871. L'alpeggio, col nome di "Alpe Chlekch", era originariamente adibito a ricovero, stalla, produzione di formaggi e "crutin".
La parte che oggi funge da bivacco vero e proprio è la più meridionale; è caratterizzata da una volta in pietra a secco di m. 3x8 con piccole finestre sulle due testate. Il fondo della costruzione è parzialmente interrato e il bordo inferiore della sua finestra è esternamente a livello del terreno.
La struttura, restaurata ed attrezzata nell'estate del 2006, è dotata di 8 posti letto su due livelli (nota estate 2022: il tavolato inferiore risulta parzialmente sfondato, per cui i posti effettivi sono 6). Il bivacco è munito di coperte e cuscini, nonchè di un tavolo con panche su due lati, cucina a gas con bombola, pentole, padelle, posate, alimenti di emergenza, attrezzi per il taglio della legna. L'illuminazione è fornita da un impianto elettrico costituito da una lampadina a basso consumo alimentata da una batteria mantenuta carica da un piccolo pannello solare posizionato in facciata (nota estate 2022: il sistema di illuminazione risulta non funzionante). Il riscaldamento del locale può essere ottenuto con l'utilizzo della stufa a legna presente nell'angolo a sinistra dell'ingresso; la legna da ardere è accatastata al di sopra della bussola di ingresso.
A nord del bivacco a breve distanza scorre un torrente da cui è possibile prelevare acqua (non considerata potabile ma adatta per cucinare e lavare le stoviglie) nel caso la fontanella di fronte all'edificio, posizionata nel 2012, fosse asciutta (l'acqua della fontana è captata dalla stessa sorgente).
Il costo del pernottamento è di € 3,00 a persona (2022), da versare direttamente al CAI di Gressoney.
Nei pressi dell'ingresso è appesa una documentazione in formato A4 plastificata con una breve storia del bivacco, da cui sono tratte alcune delle informazioni qui presenti.
La struttura è molto utile come punto d'appoggio soprattutto per le salite alle vette circostanti, tra cui il Nery (itinerario alpinistico 5), il Voghel (itinerario alpinistico 7), la Becca di Vlou via cresta est (itinerario alpinistico 7), ma anche per gli itinerari che prevedono traversate da una valle all'altra.
La dedica è ad Aldo Cravetto (Ivrea 1913 - Torino 1984), ufficiale di Artiglieria Alpina, appassionato di montagna e particolarmente legato alla Valle di Gressoney.

Immagini presenti nella galleria: 12.

1. La facciata del bivacco. La porta di ingresso è quella a sinistra.
2. Scende la sera sul bivacco Cravetto.
3. La targa sulla facciata.
4. L'interno del bivacco visto dal lato dell'ingresso, con i letti in fondo e il tavolo in primo piano. A destra si intravvede la cucina.
5. Campo invertito rispetto alla foto precedente: a sinistra la cucina, a destra il tavolo con le panche, sullo sfondo la parete con l'ingresso e la stufa a legna.
6. Terminati i preparativi per la notte, in questo caso con l'uso di un sacco a pelo.
7. L'alba dalla finestra del bivacco.
8. Il Cravetto e il Nery al chiaro di luna.
9. Il Cravetto con la fontanella installata nel 2012.
10. L'alba al Cravetto con il Voghel sullo sfondo.
11. Il Cravetto all'alba.
12. Vista aerea degli edifici del Bivacco Cravetto.
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